Si chiude così un altro anno solare con tre articoli estremamente diversi tra loro. Bottazzi ripercorre il percorso storico della crittografia, con alcuni esempi di valore didattico. Granieri si interessa invece dell’utilizzo delle classiche formule di integrazione per parti e per sostituzione per cercare di far intravedere agli studenti dell’ultimo anno delle superiori un po’ di matematica moderna, anche solo a livello intuitivo. Infine Laudano e Tortoriello raccontano i risultati di una sperimentazione condotta in classe sui criteri di divisibilità nel quadro del progetto del Liceo Matematico.
Segnaliamo nella rubrica Archimede cultura l’articolo di Paolo Alessandrini su alcune connessioni tra Mozart e la matematica che possono risultare didatticamente interessanti. E poi ritornano le improbabili avventure di Blaise e Pierre, sceneggiate da Eccher e disegnate da Peddes, autore anche della copertina, in cui si tratta ancora una volta della probabilità e dei suoi apparenti paradossi.