Quest’anno Italo Calvino avrebbe compiuto cento anni. Lo ricordiamo con un bell’articolo di Paolo Alessandrini che rintraccia nella sua opera il contributo non secondario della matematica.
Una tematica importante,crediamo, per una visione unitaria del sapere umano. Questo numero si apre con un contributo di Gabriella Pocalana sulle «Thinking classrooms», che funge da rapida introduzione per chi volesse provare a sperimentarle in classe. Segue una riflessione di Michele Canducci e Silvia Sbaragli sul concetto di «definizione» in matematica, sulle sue difficoltà didattiche e sulla necessità
di esplicitarle. L’ultimo articolo è di Nicola Ciccoli, che invece condivide la sua esperienza di ripresa delle lezioni in presenza a livello universitario, chiedendosi se non sia il momento di riflettere meglio su cosa voglia dire stare efficacemente in classe. Il fumetto di questo numero è di Alessandro Bilotta e Dario Grillotti e ci presenta la seconda puntata del trittico su Vito Volterra, con la sua allieva Cornelia Fabri, laureatasi in matematica nel 1891 (sic!).