Archimede è forse la più longeva rivista italiana di divulgazione matematica.
Come ci racconta Antonio Salmeri in questo numero, nasce come «Il bollettino di matematica» nel 1902, e solo nel 1949 prenderà il nome attuale. Ne siamo fieri, ma in questo secondo numero del 2016 cercheremo ancora una volta di far dimenticare il peso dei nostri anni. Steve Humble ci presenta infatti un gioco di carte sorprendente, con una scommessa che sembra equa, ma non lo è. Luigi Squillante, Sara Rutigliano e Andrea Minotti propongono invece un modo innovativo, con tanto di sequenza televisiva, di parlare del concetto di discontinuità di una funzione.
Luciano Battaia introduce la sua esauriente raccolta, curata con Ercole Suppa, di tutti i temi proposti ai vari esami di maturità dal 1923 a oggi.
E ancora le rubriche, a cui si aggiungono le Strane storie matematiche di Anna Baccaglini-Frank e Pietro Di Martino.
E infine, per il fumetto, Andrea Plazzi ci propone un improbabile esperimento realizzato da Giovanni Eccher (testi) e Gabriele Peddes (disegni, che realizza anche la bella immagine di copertina), basato sul famoso problema di Monthy Hall: Blaise Pascal e Pierre de Fermat discutono durante una cena, e il risultato è tutt’altro che banale.