Questo è un numero di Archimede diverso dai precedenti, perché monotematico. Abbiamo pensato che riflettere intorno a un tema con articoli che si parlassero tra di loro fosse un modo per comunicare meglio qualcosa, raccontadolo da diversi punti di vista.
Non sarà così per tutti i prossimi numeri, ma siamo convinti che lo rifaremo.
Comunque per questo primo esperimento abbiamo scelto di concentrarci sul rapporto tra matematica e educazione civica. Questo sia perché riteniamo la matematica un modo di vedere il mondo, e quindi pensiamo possa dare una prospettiva importante anche in un settore come i rapporti tra gli individui e la collettività, dall’altra perché c’è una legge, la 92/2019, che introduce esplicitamente «l’insegnamento trasversale dell’educazione civica», e abbiamo pensato di metterci al servizio degli insegnanti e degli studenti in cerca di temi di lavoro.
Trovate qualche riflessione in più e la presentazione analitica degli articoli nel primo articolo di questo numero, firmato dal Comitato Editoriale di Archimede. Ma questa volta anche le rubriche sono a tema. Se Maurizio Codogno di diverte con problemi sui meccanismi di voto, i Rudi Mat(h)ematici approfondiscono il tema della disuguaglianza e Ruggero Pagnan sostiene le ragioni della logica nella pratica dell’educazione civica. La copertina e il fumetto di questo numero sono di Walter Leoni, che ci ricorda con la sua consueta comicità come la matematica non possa sottostare a nessun principio di autorità.