In questo numero due estremi generazionali si toccano. Da una parte un giovanissimo, il liceale Jacopo Giaconi, ci racconta di Dante, Galileo e Archimede, mescolando con sapienza letteratura, geometria e analisi storica. Dall’altra il diversamente giovane Ing. Antonio Salmeri ci fa invece prendere un piccolo spavento, con la sua ricostruzione di un mistero che aleggia intorno alla scomparsa della rivista Archimede (no, non la nostra, state tranquilli, che anzi con il numero che state leggendo compie i 70 anni di pubblicazione con questo nome). Daniele Gouthier si chiede invece come sia possibile dare una «buona» definizione dei trapezi (pare non sia così facile). Daniele Pasquazi ci presenta un possibile percorso didattico per la scuola secondaria di primo grado, che prende spunto dalle idee di Maria Montessori e di Emma Castelnuovo, e tratta della risoluzione di alcuni semplici problemi aritmetici. E poi, da questo numero ospitiamo una nuova rubrica intitolata
«A colpo d’occhio», a cura di Roberto Zanasi. Infine per la rubrica Archimedia, Giovanni Eccher e Federico Bertolucci (quest’ultimo autore anche del disegno di copertina) parlano del modello preda-predatore di Volterra in un breve racconto a carattere processuale dall’ambientazione abbastanza imprevedibile.