Questo numero si apre con Giuseppe Pirillo, che indaga sulla affascinante possibilità che la Scuola Pitagorica possa essersi imbattuta nella successione di Fibonacci. Continuiamo con una riflessione di Giuliano Mazzanti, Valter Roselli e Luigi Tomasi su una proprietà della parabola a cavallo fra geometria e analisi e con l’articolo di Maria Chiara Nasso su come si calcola la superficie della sfera (è meno banale di quanto pensiate). Alberto Saracco ha letto l’ultimo saggio dedicato alla matematica da Marco Malvaldi, lo scrittore pisano diventato famoso con i gialli del BarLume: gli è piaciuto molto. La copertina è di Onofrio Catacchio ed è dedicata a Omar Khayyām, matematico, astronomo, filosofo e poeta persiano vissuto all’inizio dello scorso millennio. A lui è dedicata la storia di Archimedia, «Un kebab con Khayyām» di Giovanni Eccher e Onofrio Catacchio, che si svolge a cavallo tra presente e passato. Tra le rubriche segnaliamo in Archimede logica un articolo di Daniele Porello sulle possibili incoerenze nei giudizi collettivi.