Poiché siamo ancora in marzo mentre chiudiamo questo numero, abbiamo pensato di accogliervi con il Pi greco, nella splendida copertina e nella storia della rubrica Archimedia, entrambe di Mabel Morri (testi e disegni).
Spesso insegnanti e studenti di matematica sembrano giocare in fazioni avverse, e forse riconciliarli sarebbe il primo passo da fare nella didattica. Il numero si apre con una recensione di Pino Rosolini di una nuova biografia di Turing di Jack Copeland (Mondadori Università).
Poi tre articoli impegnativi, ma sempre molto leggibili. Luca Granieri ci racconta, in compagnia del professor Farnsworth di Futurama, delle stranezze create dagli insiemi non misurabili, a cominciare dal sorprendente paradosso di Banach-Tarski. Invece Lorenzo Menghini ci propone un’interessante esperienza didattica sulla misura del raggio di una sfera inscatolata in un poliedro. Francesco Daddi ci spiega come utilizzare le trasformazioni affini per risolvere facilmente problemi apparentemente molto complessi.